Viaggi nella Terra di Mezzo: "Il covo dei ladri"
Ben ritrovati
avventurieri, siamo giunti alla seconda partita del nuovo gioco de Il Signore
Degli Anelli: Viaggi Nella Terra Di Mezzo!
Nell’articolo
precedente abbiamo narrato dei nostri eroi che non sono riusciti ad infiltrarsi
nell’accampamento dei nemici, quindi stavolta non ci resta che affrontarli
faccia a faccia.
Godetevi il
racconto della battaglia, c’è un finale a sorpresa che vi aspetta!
SPOILER ALERT: l’articolo è un avvincente racconto della partita che abbiamo giocato noi di N.E.R.O. e non sarebbe altrettanto coinvolgente senza tutti i dettagli che contiene.
Se vuoi evitare spoiler non leggere oltre questo punto, ma torna qui quando avrai giocato la tua partita così da scoprire come è andata a noi!
Per leggere la recensione senza spoiler clicca qui.
IL TABELLONE
DI GIOCO
Questa partita
sarà giocata in quella che si chiama “mappa di battaglia”: serve a rappresentare spazi più
ristretti rispetto alla “mappa di esplorazione” usata nella partita precedente.
L’app ci
dice quali tessere prendere e come preparare tutti i componenti: gli eroi sono
pronti a irrompere nell’accampamento nemico, quindi vengono schierati subito
buoni, cattivi ed elementi scenici (come cespugli, muri e macigni).
Gli eroi che
stanno nelle stesse caselle di questi elementi scenici hanno dei bonus
difensivi e, dopo averne lette le regole in dettaglio, andiamo avanti con la
storia descritta dall’app. Tutto bene, finché non si presenta questo messaggio:
Il
background introduttivo si conclude e compare un’istruzione di gioco per niente
chiara: chi diventa nascosto? E a quale segnalino persona si riferisce che non
ce n’è nessuno sul campo? Sembra proprio un bel bug… Mistero!
ALL’ATTACCO!
La prima
cosa che facciamo è attivare Bilbo che grazie alla sua abilità di Scassinatore
muove i suoi alleati di una casella, facendo balzare tutto il team verso
l’entrata dell’accampamento. Tutti fanno la loro parte per eliminare i numerosi
nemici sulla mappa e fare strada verso il Segnalino Minaccia: quest’ultimo rappresenta
il meccanismo per bloccare la via d’accesso ai rinforzi nemici. Il meccanismo
viene attivato da Aragorn al suo secondo tentativo, mentre Gimli insieme ad
Elena continuano a trucidare orchi e goblin.
L’indicatore
della Minaccia è sceso a zero, i nemici sono quasi terminati e i nostri eroi
hanno subito poche ferite, va tutto alla grande!
I modelli nemici stanno per essere totalmente annientati! |
IL BOSS
Fa la sua
entrata in campo Gulgotar, il capo degli orchi. E’ il nostro obiettivo finale,
sconfitto lui avremo vinto la partita. Ci prepariamo al meglio per affrontarlo:
Aragorn e Bilbo sono già nella sua casella pronti a combattere, Gimli ed Elena
sono nella casella centrale insieme ai due ultimi orchi semplici rimasti e
Legolas è pronto a scoccare frecce dalla casella nell’angolo. Sebbene Gulgotar
sembri molto resistente grazie ai numerosi punti ferita ed armatura, Legolas
utilizza tutte le sue carte abilità monouso per attaccarlo e… il capo degli
orchi finisce al tappeto!
L’app ci
dice di togliere la sua miniatura dal campo, lo facciamo, ma poi succede qualcosa
di veramente inaspettato. Continuiamo a leggere.
Gulgotar
cade a terra ma riesce a colpire Legolas con un calcio (nonostante sia in una
casella diversa dalla sua! Cos?!).
Legolas deve
fare una prova di agilità ed ottiene ben due successi…. Ma a quanto pare non
bastano! L’app ci dice di mettere la miniatura di Gulgotar nella casella di
Legolas e torna sul campo con tutti i punti ferita!
Il ritorno di Gulgotar |
Non è tutto:
Gulgotar attacca immediatamente Legolas infliggendogli abbastanza ferite da
sconfiggerlo! Test di ultimo sforzo, ma l’elfo non ce la fa e viene eliminato
definitivamente dalla partita. Piomba il silenzio per qualche istante intorno
al tavolo. Questi avvenimenti del tutto fuori dalla normale sequenza di gioco
ci fanno giungere a due importanti considerazioni. La prima è che se non
riusciremo a sconfiggere il capo degli orchi entro la fine del turno perderemo
la partita, essendo stato sconfitto un membro del team. La seconda
considerazione è che Gulgotar è caduto, ma è riuscito a dare un calcio a
Legolas che stava ad una casella di distanza e nonostante l’elfo abbia superato
con due successi la prova di agilità è stato sconfitto. Che azione questo boss!!
Abbiamo una diapositiva del maestro di calci di Gulgotar |
Come ciliegina sulla torta, lo spostamento del capo degli orchi ci ha scombinato i piani: adesso nessun eroe si trova nella sua stessa casella quindi dovremo spendere azioni per raggiungerlo invece che impiegarle tutte per attaccarlo.
Ripresi da
questa tragedia che va contro la fisica, contiamo quanti altri eroi possiamo
attivare prima della fine del turno: Elena, Bilbo e Aragorn.
Elena e
Bilbo attaccano e riescono a sconfiggere per la seconda volta Gulgotar!!
Inutile
cantare vittoria: l’app ci dice togliere il modello per poi rimetterlo alla
schermata successiva. E’ un incubo!
Per la
seconda volta in questa campagna, è tutto nelle mani di Aragorn che muove verso
il nemico e lo attacca: e per la seconda volta fallisce la missione impossibile.
A fine turno Gulgotar rimane in campo con solamente due ferite e i nostri eroi perdono la partita!
A fine turno Gulgotar rimane in campo con solamente due ferite e i nostri eroi perdono la partita!
Ok
l’imprevedibilità, è divertente veder accadere eventi sorprendenti… ma il
calcio volante di Gulgotar fuori da ogni credibilità ci ha lasciato un po’ di
amaro in bocca.
E voi? Siete
riusciti a sconfiggerlo al primo tentativo?
Raccontatemi
le vostre partite anche sui canali social di N.E.R.O., vi lascio i link alle
pagine a portata di click:
-Dado
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