Viaggi nella Terra di Mezzo: "Un'ombra sull'Eriador"



Benvenuti avventurieri, è giunta l'ora di cominciare questo fantastico viaggio anticipato da tempo: la campagna del nuovo gioco da tavolo de Il Signore Degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo.
"Le ossa di Arnor" è il nome della campagna giocabile con la scatola base e nei prossimi articoli racconteremo tutte le partite che la compongono.

PREPARAZIONE
Divise tutte le carte, le plance e i segnalini, siamo pronti ad avviare l'app. Come già detto nell'articolo precedente, per giocare serve una app che gestisce tutto l'andamento del gioco: gli avvenimenti, il comportamento dei nemici, tiene il conto di tutti i parametri e via dicendo. Ci sono diversi slot di salvataggio quindi possiamo iniziare più campagne simultaneamente. All'inizio dobbiamo scegliere gli eroi che giocheremo e rimarranno quelli per l'intera campagna. Potremo modificare i ruoli  (capitano, cacciatore, scassinatore, ecc..) ma quanti e quali personaggi no.
Ecco il nostro party iniziale:
-Dado con Aragorn Capitano
-Davide con Elena Cantore
-Federico con Gimli Guardiano
-Gennaro con Legolas Cacciatore
-Pablo con Bilbo Scassinatore

Per Gennaro abbiamo dipinto un Legolas rosa in maniera scherzosa. Lui in tutta risposta se n'è dipinto un altro dalla sua collezione!

LE MECCANICHE DI GIOCO
Le partite di Viaggi nella Terra di Mezzo prevedono che gli eroi debbano raggiungere degli obiettivi entro un certo numero di turni di gioco. Il numero di turni che abbiamo a disposizione è ignoto, perché va in relazione alla Minaccia: questo valore che è sempre bene visibile sullo schermo dell’app aumenta ogni turno in relazione a diversi fattori. Se la Minaccia raggiunge il valore massimo la partita termina con una sconfitta. Oltre al valore massimo, l’app segna anche un valore variabile che è una specie di “soglia”: se viene superato questo valore succedono avvenimenti negativi (come ad esempio la comparsa di nuovi nemici) e viene definita una nuova soglia che innescherà ulteriori avvenimenti.

Durante il turno potremo attivare gli eroi nell’ordine che preferiamo, i quali potranno fare due azioni ciascuno come ad esempio muoversi, attaccare ed interagire con gli elementi di gioco. Ogni volta che attacchiamo un nemico o interagiamo con qualsiasi cosa all’interno della mappa, dovremo notificarlo sull’app così da risolvere i combattimenti, assegnare le ferite ai nemici ed aggiornare i cambiamenti di tutta la mappa. Una volta che tutti gli eroi hanno finito di attivarsi, un ulteriore clic dell’app ci porterà nella fase di attivazione dei nemici. Prese della sane batoste dai cattivoni, si passa alla fase di riorganizzazione in cui si attivano determinati effetti di fine turno e si ripristinano le carte.

Giusto qualche parola sulle carte e poi siamo pronti ad entrare nel vivo della partita! Ogni giocatore deve comporre un mazzo come indicato nella preparazione della partita. Ciascuna carta ha un duplice compito: serve sia per assegnare abilità all’eroe durante il gioco ma anche per effettuare tutti i test per determinare l’esito delle sue azioni. Nel primo caso dovremo leggere l’effetto della carta, così da capire come influirà sul nostro personaggio. Nel secondo caso basterà guardare il simbolino in alto a sinistra per capire se abbiamo superato o meno la prova che stiamo affrontando. I vari momenti di gioco spiegano più nel dettaglio quando si usano le carte per assegnare abilità e quando per effettuare test.

SPOILER ALERT: l’articolo è un avvincente racconto della partita che abbiamo giocato noi di N.E.R.O. e non sarebbe altrettanto coinvolgente senza tutti i dettagli che contiene. 
Se vuoi evitare spoiler non leggere oltre questo punto, ma torna qui quando avrai giocato la tua partita così da scoprire come è andata a noi!
Per leggere la recensione del gioco senza spoiler clicca qui.

ENTRIAMO NEL VIVO!
Avviamo l’avventura tramite l’app e cominciamo a leggere la storia: i nostri eroi sono sulle tracce di alcuni briganti ma mentre troviamo e affrontiamo questi umani ostili, veniamo attaccati da un gruppo di orchi.

L’agguato degli orchi!

 
Essendo questa una zona molto lontana dalle terre natie degli orchi, gli eroi decidono di indagare su queste misteriose presenze. Si innesca così la ricerca delle loro tracce. Ad ogni nuova zona che esploriamo la mappa si espande, rivelando nuovi elementi con cui interagire. Ognuno di questo elemento è accompagnato da una breve descrizione e dobbiamo decidere con attenzione quale analizzare: dietro potrebbe celarsi una preziosa traccia? Oppure una side quest? Oppure dei nuovi nemici?

Cercando di evitare i nemici lontani ed eliminare quelli più vicini, ci dividiamo alla ricerca delle tracce. Elena invece, famosa per la sua bontà di cuore, accetta la richiesta di uno sconosciuto di ritrovare i suoi orsi scomparsi. Nei turni seguenti Elena rimane quindi indietro rispetto al resto del gruppo. Riesce a recuperare e a riportare al proprietario un cucciolo di orso… solo per poi scoprire che ne ce n’è più di uno da trovare!

LA MINACCIA AUMENTA…
Il valore della Minaccia aumenta molto velocemente e in maniera sospetta, tant’è che raggiungiamo la soglia che scatena eventi negativi ad ogni turno. I nemici sbucano da ogni dove, gli eroi sono sparpagliati per la mappa e il livello di Minaccia sta per arrivare al massimo, non siamo messi bene!

Finalmente troviamo tutte le tracce che ci indicano l’accampamento del nemico: il nostro ultimo obiettivo è quello di infiltrarci. Per farlo dobbiamo dirigerci sulla casella dell’accampamento, interagire con esso e fare un test di Ingegno.
Avanziamo tutti verso l’obiettivo finale, ma a bloccarci la strada troviamo un’orda di nemici che si sono posizionati tutti nella stessa casella: si scatena una vera e propria rissa!
Grazie all’abilità di una carta di Bilbo riusciamo a muoverci di alcune caselle bonus che permettono a Legolas e ad Aragorn di raggiungere l’accampamento mentre il resto della compagnia tiene occupato lo sciame di nemici.


Ecco la mega rissa da cui sono scappati Aragorn e Legolas per dirigersi verso l’accampamento nemico


Siamo veramente agli sgoccioli, la barra della Minaccia è quasi completamente piena e probabilmente se non riusciamo a concludere entro la fine di questo turno sarà game over! Il primo ad effettuare il test di Ingegno all’accampamento nemico è Legolas che però ottiene zero successi, ouch… Tocca ad Aragorn, la nostra ultima speranza, che grazie a bonus vari accumulati durante la partita ottiene ben tre successi. Inseriamo il risultato dell’app e… niente da fare, non basta!
Il turno finisce, la barra della Minaccia si riempie al massimo e la partita è persa. Leggiamo la storia che va avanti: i nostri eroi hanno fallito l’intrusione all’interno della base nemica e devono quindi ritirarsi per recuperare le forze. Nella partita successiva dovremo affrontare faccia a faccia i nemici senza il beneficio dell’effetto sorpresa.

CONSIDERAZIONI FINALI
Non sappiamo con precisione quale fosse il requisito da soddisfare per completare l’ultimo obiettivo. Più di 3 successi con un unico test di Ingegno sembra molto strano. Forse dovevamo accumulare successi fino a raggiungere un certo numero anche nell’arco di più azioni? Difficile dirlo, quello che sappiamo è che tre successi non sono bastati.
Pensandoci bene, la barra della Minaccia ha sempre raggiunto la soglia degli eventi negativi in ogni turno. Da bravi amanti dell’improvvisazione, abbiamo letto solamente dopo la partita che la Minaccia aumenta in relazione al numero di giocatori e alle caselle inesplorate.
E’ normale che per bilanciare la difficoltà delle partite più sono i giocatori e meno tempo ci sia a disposizione, ma a saperlo prima delle caselle inesplorate avremo cercato di rivelare tutta la mappa il prima possibile. Bene, abbiamo imparato qualcosa per la prossima partita!
Un’altra precauzione che cercheremo di prendere sarà quella di ignorare le side quest: abbiamo perso azioni preziose dietro i cuccioli d’orso, cercheremo di resistere alla loro pucciosità!

La durata della campagna è variabile e l’esito dipende dal numero di vittorie ottenute. Ovviamente il tutto è gestito dall’app e rimane un mistero per i giocatori, quindi chissà cosa ci riserva il futuro.
Non è iniziata nel migliore dei modi, ma l’avventura dei nostri eroi è ancora tutta da vivere e siamo determinati ad uscirne vittoriosi. Nulla è perduto!
Scusate la lunghezza dell’articolo ma alla prima partita era necessario. Noi siamo molto presi da questo gioco, e voi? Avete già finito la campagna?
Alla prossima partita.

-Dado

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