Blackstone Fortress: il primo gioco raccontato su N.E.R.O.



Siete pronti ad avventurarvi nella fortezza spaziale più misteriosa del cosmo? Warhammer Quest: Blackstone Fortress è il primo board game che ho scelto di raccontare per mostrarvi le fantastiche miniature, descrivere le regole e alla fine dare un giudizio sul gioco.

Per usare qualche termine familiare agli amanti dei giochi da tavola, Blackstone Fortress è un dungeon crawler cooperativo per un massimo di 5 giocatori. Meglio in 4, visto che il quinto avrebbe il magro compito di comandare i nemici che in realtà agiscono in maniera semi-randomica secondo una tabella comportamentale.
Il backgroud è quello del mitico universo di Warhammer 40k. Nello specifico di questo gioco, la Fortezza Pietranera è un pianeta artificiale dalle misteriose origini che attira esploratori in cerca di ricchezze da tutta la galassia.

Qua sotto potete vedere le miniature degli esploratori con cui abbiamo scelto di iniziare, dipinte da noi che ci abbiamo giocato quindi abbiate pietà!!
La mia filosofia è "meglio dipinti male che non dipinti" ecco perché vedrete solamente miniature colorate su questo blog.


Lui è UR-025, il robot imperiale giocato da me medesimo. Notate qualche somiglianza? Ebbene sì, l'ho modificato e dipinto per farlo assomigliare a Baymax di Big Hero 6 quando indossa l'armatura. Lo so, sono imbecille che ci volete fare!
Il suo ruolo in gioco è il tank: è bello resistente senza rinunciare al fare qualche bel danno sia a distanza che nel combattimento ravvicinato. Unico difetto: è LENTO.




Vorne "La Pia", scelta da Federico, è questa signorina che ha rinunciato ai capelli in cambio di una spada-a-catena-lanciafiamme. Chi non lo farebbe? Il suo scopo è semplice: bruciare qualsiasi cosa le si pari davanti. E sembra riuscirci anche piuttosto bene quando i nemici stanno belli raggruppati! E' anche inaspettatamente veloce in relazione agli altri esploratori di razza umana. Unico difetto: difetto? Ahahahahah




Dahyak Grekh è lo scout del party giocato da Davide. Movimenti gratis e  il bonus in difesa quando sta in copertura sono le sue caratteristiche principali ma quello che lo rende veramente caratteristico è il poter piazzare a terra delle mine molto potenti. Unico difetto: le suddette mine molto potenti funzionano anche sugli alleati, quindi capita spesso di metterle solo per poi scoprire che impicciano...




Rein e Raus sono due simpatici Halfling gemelli che hanno un set di regole tutte loro per farli contare come unico esploratore. Chi pensate che possa averli scelti? Certo, è stato Pablo.
Rein (o forse Raus?) si muove velocemente nei cunicoli della mappa grazie al suo rampino, mentre Raus (o forse Rein?) è un ottimo tiratore. Unico difetto: nessuno, a patto che vi piaccia andare ogni tanto a controllare sul regolamento come diavolo funziona il fatto che siano due miniature che contano come unico esploratore.


Tutto è pronto per iniziare! Nei prossimi articoli racconterò l'andamento della campagna partita dopo partita (qualche spoiler sarà inevitabile!).
Alla fine tirerò le somme dando un personalissimo parere sul gioco (questa recensione finale invece sarà spoiler-free, promesso).

-Dado

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