Blackstone Fortress: "Discesa"
Spero non
abbiate mal interpretato il titolo dell’articolo: il nostro interesse per
Blackstone Fortress non è in discesa, al contrario!
Per
assaltare una Roccaforte della Fortezza Pietranera, bisogna spendere quattro
carte Indizio raccolte in precedenza e scegliere casualmente una Roccaforte.
Quella che è toccata a noi si chiama “Discesa”. Capirete poi il perché.
SPOILER ALERT: l’articolo è un avvincente racconto della partita che abbiamo giocato noi di N.E.R.O. e non sarebbe altrettanto coinvolgente senza tutti i dettagli che contiene.
Se vuoi evitare spoiler non leggere ora l’articolo, ma torna qui quando avrai giocato la tua partita così da scoprire come è andata a noi!
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Per leggere la nostra recensione del gioco senza spoiler clicca qui.
LA VIA
D’ACCESSO
Per arrivare
all’interno della Roccaforte, gli esploratori devono prima superare una serie
di stanze ed insidie detta “Via d’accesso”. Nello specifico di questa
Roccaforte si tratta di un mazzo di sei carte Esplorazione casuali, quindi
potremo incontrare sia carte Combattimento (i dungeon che comprendono delle
vere e proprie battaglie) sia le carte Sfida (i trabocchetti che si risolvono
alla svelta).
Durante la
via d’accesso la tentazione di superare alla svelta i dungeon senza raccogliere
tutte le carte Scoperta possibili era grande, in modo da essere sicuri di
raggiungere la Roccaforte indenni. Ma alla fine ha prevalso il buon senso (o l’incoscienza?)
e ci siamo impegnati per raccogliere tutte le carte Scoperta e quindi
affrontare i molteplici nemici annidati nelle oscure sale della fortezza.
Gli ostili cadono uno dopo l’altro e i nostri
esploratori riescono a trovare altre quattro carte Indizio! Se riusciamo a
sopravvivere a questa Roccaforte, ce ne aspetta subito un’altra.
LA
ROCCAFORTE: DISCESA
Eccoci
arrivati al cuore della Roccaforte, chiamata “Discesa” perché è posta su due
piani. Gli esploratori partono dal piano superiore che ha una forma triangolare
dove in ciascun vertice c’è un portale da cui arrivano i nemici. Le scale che
portano al piano inferiore sono dietro uno di quei portali, ma non sappiamo
quale: dovremo farci strada con i proiettili e scoprirlo! Al piano inferiore si
trovano i Controlli d’Accesso che custodiscono il tesoro della Roccaforte che
dobbiamo recuperare.
Riusciamo a
trovare la scalinata analizzando il secondo portale, ma eravamo pericolosamente
sparpagliati per il piano superiore in quel momento. Vabbè ma ti pare che
qualcuno se ne va da solo al piano di sotto senza aspettare gli altri?
…
Raus, uno
dei due Halfling gemelli, si fionda letteralmente al piano inferiore e
raggiunge i Controlli d’Accesso dove si nasconde il tesoro con il suo rampino,
che gli fa attraversare la stanza con un solo movimento!
Per
recuperare il tesoro bisogna spendere ben tre azioni che hanno fatto 6 con il
dado mentre ci si trova sui Controlli d’Accesso. Nel mentre i nemici non stanno
di certo a guardare, infatti al piano di sotto gli ostili arrivano molto più
frequentemente e anche in maggiore quantità. Scatta l’operazione SALVATE IL
SOLDATO RAUS.
Il primo ad arrivare in soccorso di Raus è il prode Kroot Dahyak |
I due prodi
esploratori tentano di recuperare il tesoro mentre si trovano sotto il fuoco
nemico ma sembra essere tutto invano. Chi risolve la situazione è Vorne, che
scatta all’interno dei Controlli d’Accesso e riesce a recuperare il tesoro.
Purtroppo la missione non è finita, bisogna uscire dalla Roccaforte tramite lo
stesso ascensore che ha portato gli esploratori lì: al piano di sopra.
Intanto al
piano di sopra…. UR-025, il robot imperiale, è già dentro l’ascensore ad urlare
ALL ABOOOOOARD!
Ebbene sì, è
riuscito a rimanere indietro anche stavolta che aveva l’equipaggiamento che gli
garantisce +1 al Movimento.
La disperata
fuga dei tre esploratori al piano di sotto non finisce nella maniera più rosea:
Raus subisce troppe ferite e perde i sensi (lì mi è partito un “AH-AH ti sta
bene!!!!”).
Il corpo di
Raus viene portato esanime nell’ascensore dagli altri esploratori, il
meccanismo si attiva e i nostri eroi tornano a casa.
Quando un
esploratore finisce fuori dai giochi, bisogna fare un test con un D20 per
vedere se rinviene o muore definitivamente. Il nostro Raus ce l’ha fatta e
tornerà nella prossima missione più molesto che mai! Non per sminuire la bella
notizia, ma è mediamente poco probabile che gli esploratori falliscano questo
test…
RITORNO A
PRECIPIZIO
Tornati alla
base, spendiamo gli Archeotech per comprare altri equipaggiamenti e soprattutto
abbiamo il tempo di guardare il tesoro recuperato da Vorne la Pia. Si tratta
della Cella Energetica, uno speciale equipaggiamento che permette agli
esploratori di passare automaticamente una carta Combattimento (quindi in
pratica fa saltare un dungeon una volta per spedizione). Sicuramente sarà utile
per sveltire le Vie d’Accesso e arrivare prima alle Roccaforti.
Mentre
mettiamo a posto il gioco facciamo commenti, congratulazioni, insulti a Pablo
per aver gettato il suo Raus in pasto agli ostili, eccetera. Ma uno di noi sta
ancora giocando… Davide prepara una piccola mappa e ci piazza dentro il suo
Dahyak. Per le regole della sua personale base, alla fine di ogni partita lo
scout Kroot può tentare di vincere in solitaria questo mini dungeon per
recuperare una carta Scoperta. UAU.
Davide sembra divertirsi un sacco a giocare da solo quel quarto d’ora abbondante dopo ogni partita… |
Anche stavolta siamo riusciti a recuperare quattro indizi,
quindi alla prossima partita ci aspetta una nuova Roccaforte. Quale sarà??
-Dado
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