AVP: la nostra prima partita!




All’interno della nave spaziale Theseus è in corso una sanguinosa battaglia!
La struttura è infestata da Xenomorfi noti come Alien e la loro presenza ha attirato nello stesso luogo dei Predator erranti in cerca di degne prede. L’equipaggio della nave si prepara a fronteggiare simultaneamente entrambe le minacce…

Salve amici di N.E.R.O.! Come avrete visto dai nostri canali social ho finalmente completato la pittura delle fantastiche miniature del gioco AVP: The Hunt Begins. Nel 2017 Prodos Games faceva uscire la seconda edizione di questo gioco, non tradotto in italiano.
Ora che è tutto dipinto… si può giocare!

CHE TIPO DI GIOCO E’
Due o tre giocatori combattono fra di loro rievocando gli epici combattimenti visti nei celebri film di Alien e Predator. I giocatori dovranno darsele di santa ragione controllando ciascuno una delle tre fazioni disponibili: ovviamente sono Alien, Predator e Marine.
Esiste anche una modalità cooperativa in cui i giocatori controllano un’alleanza di Marine e Predator fronteggiando gli Alien che si muovono e attaccano secondo un sistema di regole prestabilito. Modalità interessante soprattutto per iniziare a digerire le molteplici regole del gioco, ma oggi vi racconto la partita che abbiamo fatto nella modalità principale cioè quella tutti contro tutti.

I famelici Alien controllati da Nicola



I Marine di Alessandro sono pronti a scacciare gli intrusi


I miei Predator in cerca di degni avversari

Come avrete sicuramente notato, gli Alien sono la fazione “orda” giocando con un elevato numero di modelli, mentre la fazione più elite è quella dei Predator con solamente due modelli. I marine in quanto a numero rimangono nella media ed hanno diverse armi da tiro con molte regole speciali.
Decidiamo di giocare la prima missione delle 10 totali tra quelle disponibili nel regolamento base e prepariamo il campo.
In AVP, una delle tre fazione vince la partita quando raggiunge i suoi obiettivi specifici diversi in ogni missione, rendendo il gioco molto vario.


La mappa e la relativa legenda


Nell’immagine sopra ho aggiunto le lettere rosse che rappresentano gli obiettivi con cui le varie fazioni devono interagire: M sono gli obiettivi dei Marine, A quelli degli Alien e ovviamente P dei Predator. Queste ultime due fazioni hanno solo due aree con cui devono interagire, ma tra i loro obiettivi c’è anche quello di dover eliminare un certo numero di modelli nemici.

CHE LA CACCIA ABBIA INIZIO...
Come si può notare dalla mappa poco sopra, i miei Predator iniziano dalla casella gialla in basso e hanno gli obiettivi verso destra. L'istinto di buttarsi a capofitto verso quel percorso era forte, ma poi ho pensato: "i Marine hanno degli obiettivi effettivamente facili e io sono l'unico che può fermarli per come siamo schierati! Inoltre, eliminando molti modelli Marine posso impedire agli Alien la possibilità di uccidere modelli nemici".
Decido così che sarei andato a sinistra verso i Marine per eliminarne il più possibile, tornando ai miei obiettivi sulla mappa una volta sfoltiti i nemici. Avrò fatto bene?

I modelli vengono schierati sotto forma di Ping Token. In pratica invece dei modelli vengono posizionati sul tavolo dei segnalini a faccia in giù rappresentanti le varie truppe. Il risultato finale è che ogni giocatore conosce la posizione e la fazione d’appartenenza dei nemici, ma non sa di quale tipo di truppa si tratti. Regola molto interessante, già vista in altri giochi ma sicuramente molto evocativa! I radar di ciascuna fazione rivelano la posizione dei nemici ma non si ha mai la sicurezza di chi o cosa si trovi dietro l’angolo…


Nel primo turno di gioco gli Alien riescono a distruggere l’Armeria, un loro obiettivo molto facile dato che partono schierati all’interno di essa. Le varie forze cominciano a dirigersi verso i loro punti di interesse e già da adesso si nota l’inevitabile destino dei Marine: essere chiusi nella morsa tra Alien e Predator!

I segnalini Predator sono tre perchè hanno una regola speciale per depistare i nemici, 
che permette loro di schierare modelli "finti"

I segnalini dei vari modelli vengono rivelati quando si incontrano, cioè quando è possibile tracciare una linea di vista tra loro. Questo accade nel secondo turno, quando un Alien irrompe nelle linee dei Marine passando per un condotto dell’aerazione!
Il primo Alien sbuca fuori dal condotto di aerazione ed ingaggia i Marine!

Molteplici Alien si riversano sulle caselle occupate dai Marine mentre altri vanno verso altri obiettivi sulla mappa.
I due Predator rimangono uniti, pronti ad unirsi allo scontro tra Alien e Marine.

Alla mischia si aggiungono anche i Predator

Quello che avviene nei turni seguenti è una carneficina nella casella occupata dai Marine e le due caselle adiacenti, che vedono soccombere uno alla volta molteplici modelli di tutte le fazioni sotto colpi di proiettili, fiamme, plasma e artigli affilati.
Le sorprese che si presentano durante lo scontro sono innescate da due tipi di carte: Environment e Strategy.
Le carte Environment rappresentano le avarie in corso della nave Theseus come ad esempio la temporanea perdita di gravità, esplosioni e via dicendo. Vengono estratte all’inizio del turno e sono vari effetti che si applicano per tutti i giocatori.
Le carte Strategy invece sono a disposizione di ciascun giocatore che ne tiene cinque in mano, nascoste agli avversari. Se ne possono usare massimo due a turno e alla fine dello stesso se ne ripescano fino ad averne nuovamente cinque. Queste rappresentano gli “assi nella manica” di ciascuna fazione e il loro uso può essere molto determinante.

Gli Alien sciamano all'interno della nave spaziale e riescono a completare
entrambi gli obiettivi di interazione con la mappa


I SOPRAVVISSUTI
Uno dei due modelli Predator viene abbattuto dai Marine mentre l’altro dagli Alien, quindi la prima fazione ad essere eliminata completamente dal gioco è la mia. Alla faccia del fine stratega!

L'ultima foto prima dell'addio ai Predator in campo

Nel turno successivo anche le altre fazioni sono quasi interamente annientate. Dalla gigantesca rissa sono sopravvissuti solamente un singolo Alien e il Marine con lanciafiamme. Nicola però ha ancora altri due Alien in giro per il campo, che si affrettano a dirigersi verso l’unico nemico rimasto.

"VENGONO FUORI DALLE PARETI!!!"

Alessandro attiva il suo eroico Marine, mira al nemico che lo sta inseguendo e sprigiona la sua fiamma… che sarà la sua ultima, visto che viene comunque raggiunto, circondato e abbattuto dagli altri Alien.
Nicola è l’unico ad aver completato degli obiettivi, due su tre per la precisione. Quindi gli Alien vincono la prima missione!

CONSIDERAZIONI FINALI
Quello che non vi ho detto fino ad ora, è che il sistema di gioco ricalca perfettamente le regole di un altro wargame di Prodos Games: Warzone.
Quello che ne è uscito è AVP: un wargame travestito da gioco da tavolo, in cui crei la tua squadra e la getti in battaglia su una plancia fatta di caselle e corridoi anzichè su un diorama.

Come avrete capito l’articolo non è finalizzato ad offrire una recensione del gioco.
N.E.R.O. è un blog in cui si predilige la qualità rispetto alla quantità dei contenuti, quindi aspetterò di fare diverse altre partite prima di stilare una recensione, così come ho fatto per altri giochi. Ci sono aspetti molto importanti per me ancora da analizzare come ad esempio il bilanciamento delle tre fazioni.

L'immagine dell'ultimo Marine ormai con le spalle al muro che vende cara la sua pelle
rimarrà per sempre impressa nelle nostre menti. Medaglia al valore!

Il gioco risulta divertente e coinvolgente soprattutto per un amante dei wargame come me ma alla fine è comunque rimasto l’amaro in bocca: nonostante la mappa così estesa, la partita si è giocata tutta in una rissa che ha coinvolto tre caselle.
Speriamo che le prossime missioni inneschino situazioni più varie e che spingano le fazioni a giocare su tutto il campo e magari anche a dividersi. Rimanete sintonizzati e lo scoprirete!

-Dado


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