Zombicide Black Plague + Green Horde: la recensione!
Bentornati
amici di N.E.R.O.
Oggi
parliamo di un gioco che non ha bisogno di troppe presentazioni: Zombicide!
Il super
successo di CMON è un cult tra i giochi collaborativi “ammazza-zombie” di tipo
American, tanto che negli anni ne sono uscite molte versioni.
La prima
edizione ambientata ai giorni nostri (detta “modern”), quella fantasy
(rappresentata dai titoli “Black Plague” e “Green Horde”) e l’ultimo arrivato
“Invaders” (molto più futuristico).
Se il gioco lo conoscete già e volete qualche consiglio su come vincere più facilmente le partite nel pericoloso mondo di Zombicide, vi invito a cliccare e leggere la GUIDA ALLA SOPRAVVIVENZA.
Se invece siete dei SOpravvissuti veterani e cercate nuove modalità di gioco, vi consiglio di leggere le nostre MODALITA' CUSTOM.
|
COSI' SIMILI EPPURE COSI' DIVERSI
Black Plague e Green Horde sono entrambe delle scatole "stand alone" (gioco base) di Zombicide per l'ambientazione Fantasy. Ovviamente possono essere giocate anche assieme! Vediamo ora le differenze.
In Black Plague i nemici sono degli zombie umani. E' più facile di Green Horde sia come livello di sfida sia in quanto a regole da imparare.
Green Horde è uscito in commercio successivamente e contiene gli zombie orchi. Questi nemici sono sensibilmente più forti, ne consegue quindi una sfida più ardua per i sopravvissuti. Inoltre ci sono molteplici nuove meccaniche di gioco (macchine d'assedio, zone allagate, siepi, l'orda, ecc...) che lo rendono leggermente più complicato del suo predecessore.
CHE TIPO DI
GIOCO E’
Come moltissimi già sanno, in Zombicide i giocatori vestiranno i panni dei “sopravvissuti” che dovranno affrontare diverse missioni in un mondo fantasy invaso da zombie. Le missioni sono dieci, tutte di media difficoltà e quasi tutte hanno durata “stimata” di 90 minuti.
“Stimata” è messo tra virgolette perché è risaputo che le partite di Zombicide sono sempre un po’ più lunghe di quello che vogliono venderti. Ovviamente è un parametro che varia molto in relazione alla missione e a quanto i giocatori siano ferrati nelle regole, ma poche volte mi è capitato di concludere una partita prima delle due ore e in casi limite sono arrivato anche a tre.
Le missioni
sono legate da una breve e sintetica storia, ma i vostri personaggi non
cresceranno di partita in partita: l’esperienza e gli equipaggiamenti dei
sopravvissuti infatti si resettano ad ogni missione. Questa mancanza di una
modalità “campagna” potrebbe deludere qualcuno, ma avere una serie di partite
diversificate e non vincolate tra loro incoraggia una modalità di gioco tipo
“una partita ogni tanto con amici differenti”.
|
Dopo aver
scelto la missione, si compone la mappa come da regolamento e i giocatori si
spartiscono i sei sopravvissuti (quasi tutte le missioni infatti sono pensate
per essere giocate con sei personaggi e quindi con un massimo di sei giocatori).
All’inizio
della partita, il campo da gioco sembra una città fantasma… ma è questione di
pochi turni e il tavolo brulicherà di zombie!
In quasi tutte le missioni ci sono obiettivi da raccogliere e
armi da trovare per potenziare i nostri sopravvissuti.
Una delle
azioni possibili dei personaggi è infatti Cercare: una volta per turno, un
personaggio all’interno di un edificio può pescare una carta dal mazzo degli
Equipaggiamenti. Troverà armi? Munizioni? Pergamene di Incantesimi? O degli
zombie??
|
Gli zombie
possono comparire sulla mappa in vari modi: principalmente entrano dalle Zone
di Generazione previste dalla missione oppure appaiono all’interno degli
edifici. Queste malefiche creature in Zombicide sono sempre almeno di tre tipi:
i Corridori (i più veloci), i Grassoni (i più resistenti) e i Deambulanti (i
più comuni, senza particolari abilità). Ovviamente ci sono mostri anche più
pericolosi e imponenti, soprattutto all’interno delle espansioni del gioco.
Le caratteristiche comportamentali dei nemici sono
però sempre le stesse: sono prevedibili e lenti ma d’altro canto sono letali e
TANTI.Ora capisco perchè quella missione si chiamava "Il fiume di morte"... |
Pensate di
poterli sconfiggere? Pensate di poterli aggirare? Fate bene, sembra facile… ma
la strada verso la vittoria è disseminata di imprevisti: potreste trovare
un’orda gigante di zombie dietro una porta oppure potreste mancare il bersaglio
con la vostra arma preferita! Carte e dadi aggiungono molta casualità al gioco
rendendo tutto molto divertente!
|
PUNTI FORTI
-Imprevedibile:
come appena scritto poco sopra, in Zombicide non si è mai tranquilli! Tutto il
gruppo di gioco avvertirà continuamente questo senso di pericolo imminente che
renderà ogni partita un’esaltante lotta per la sopravvivenza.
|
-Adatto ai casual gamer: regole facili, lineari, senza troppi ingarbugli. Potete giocarci con chiunque, dalle giovani leve dei boardgames a quel vostro amico che vedete due volte l’anno con cui non potete fare troppe serate di gioco.
-…ma anche ai
power player: le partite sono mediamente difficili, è un survival horror, cosa
vi aspettavate? Le missioni di livello difficile appassionano anche i nerd più
esigenti.
Ma se volete
investirci di più, vi aspettano scatole contenenti nuovi nemici, nuovi amici,
nuove missioni e tantissimo altro!
-Le
miniature: vi sembrava che non ce lo avessi messo come punto forte eh? Non mi
sono mica dimenticato! Le miniature sono fighissime e di alta qualità come
tutte quelle firmate CMON.
Se volete vedere un tutorial su come ho dipinte le mie
cliccate qui.
PUNTI DEBOLI
-Personaggi sbilanciati: le missioni prevedono l’utilizzo di sei personaggi con
abilità abbastanza sbilanciate. Per fare due esempi al limite tra quelli di Green Horde, un sopravvissuto
picchia come un fabbro mentre un altro può trasmutare oggetti, buttando via una
carta equipaggiamento per pescarne un’altra. In pratica quest’ultimo fungerà da
“cestino dei rifiuti” degli equipaggiamenti che quando gli avanzerà un’azione
la userà per trasmutare gli oggetti che non voleva nessuno. Ora, in una partita
a sei giocatori, è molto probabile che il giocatore con il personaggio che
picchia si diverti di più di quello che controllerà il “cestino dei rifiuti” (a
meno che quest’ultimo non sia un patito del riciclaggio).
Questa differenza di utilità dei personaggi viene accentuata dalla presenza del Trabucco. Quest’arma da guerra è disponibile in quasi tutte le missioni di Green Horde ed ha un impatto molto importante sulla partita, soprattutto all’inizio visto che rappresenta un modo veloce e facile per abbattere una grande quantità di nemici. Il gruppo di giocatori sarà molto tentato quindi di lasciare almeno un paio di personaggi sulla casella del Trabucco per usarlo continuamente per sfoltire i nemici mentre gli altri personaggi esplorano la mappa e si divertono come matti. Per tutti questi motivi, ho ricevuto qualche feedback negativo dopo le partite a sei giocatori. Con questo non voglio dire che in sei non ci si diverte, ma semplicemente che quando si gioca in due o tre si ha molte più opzioni per interagire con il gioco individualmente.
Questa differenza di utilità dei personaggi viene accentuata dalla presenza del Trabucco. Quest’arma da guerra è disponibile in quasi tutte le missioni di Green Horde ed ha un impatto molto importante sulla partita, soprattutto all’inizio visto che rappresenta un modo veloce e facile per abbattere una grande quantità di nemici. Il gruppo di giocatori sarà molto tentato quindi di lasciare almeno un paio di personaggi sulla casella del Trabucco per usarlo continuamente per sfoltire i nemici mentre gli altri personaggi esplorano la mappa e si divertono come matti. Per tutti questi motivi, ho ricevuto qualche feedback negativo dopo le partite a sei giocatori. Con questo non voglio dire che in sei non ci si diverte, ma semplicemente che quando si gioca in due o tre si ha molte più opzioni per interagire con il gioco individualmente.
-Un po' ripetitivo: dopo alcune partite vi renderete conto che la parte iniziale di TUTTE le partite di Zombicide è sempre la stessa. Ci si fionda dentro un edificio per eseguire l'azione Cercare per numerosi turni fino a che non si ha l'equipaggiamento adatto. Questa è una tattica che facilita molto qualsiasi missione, quindi sarà difficile resistere alla tentazione. Sul fronte "ripetitività" anche le missioni contenute nelle scatole base non aiutano: in quasi tutte bisogna raccogliere obiettivi senza che ci sia l'ombra di accattivanti regole speciali che rendono la partita unica o memorabile. Fortunatamente come abbiamo già detto per questo ci sono moltissime missioni aggiuntive in rete ed espansioni pronte ad ampliare l'esperienza di gioco.
IL DADOMETRO
Frenetico e brutale,
Zombicide è uno dei giochi più famosi e apprezzati del genere "American". Black Plague è un collaborativo facile ma avvincente. La scatola di Green Horde l’ho trovata molto interessante per varianti innovative
come la regola dell’Orda, il Trabucco, le Zone Allagate e molto altro.
Qualche piccolo difetto ce l'ha ma si rimedia facilmente con missioni custom ed infinite espansioni!
Il Dadometro
dice: 5 su 6!
-Dado
Commenti
Posta un commento